CULTURA &TEMPO LIBERO

 
 
 
 
HOME DEL DOSSIER

IL GIORNO CHE AVREI VOLUTO VIVERE

12 settembre 490 a.C. / A passo di carica contro i Persiani

di Andrea Casalegno

Pagina: 1 2 di 2
commenti - |  Condividi su: Facebook Twitter|vota su OKNOtizie|Stampa l'articoloInvia l'articolo|DiminuisciIngrandisci
26 agosto 2009

«... PAGINA PRECEDENTE
«Quando ebbero prese le loro posizioni e i sacrifici riuscirono favorevoli, gli Ateniesi si lanciarono nella direzione dei Barbari a passo di corsa. La distanza tra i due eserciti era non meno di otto stadi». Non era mai successo che gli opliti attaccassero di corsa, poiché in tal modo era difficilissimo mantenere compatta la formazione. Otto stadi equivalgono a un chilometro e mezzo.
Non c'è ragione di credere che Erodoto parlando dell'attacco di corsa abbia prestato fede a una falsa diceria. È però assai improbabile che guerrieri così pesantemente armati abbiano potuto correre per uno spazio così lungo. Di corsa, probabilmente, percorsero solo gli ultimi 100-150 metri.
«I Persiani, al vederli arrivare di corsa, si preparavano a riceverli e li prendevano per pazzi, vedendo che non disponevano né di cavalli né di arcieri. In verità, fra tutti i Greci essi furono i primi a adottare la tattica della corsa, e i primi che sopportarono la vista delle armi persiane, poiché prima incuteva terrore anche il solo nome dei Medi e dei Persiani.
«La battaglia durò a lungo. Al centro ebbero la meglio i Barbari; alle ali invece furono più forti gli Ateniesi e i Plateesi. Costoro non si diedero a inseguire i Barbari in fuga ma, facendo una conversione, attaccarono le truppe che avevano sfondato al centro, conquistando così la vittoria. I Greci si gettarono sui Persiani in fuga, facendone strage. Nella lotta accanita morì il polemarco Callimaco e cadde pure uno degli strateghi, Stesilao. Nello scontro morirono da parte dei Barbari circa 6.400 uomini, da parte ateniese 192».
Può darsi che Erodoto abbia esagerato il numero dei caduti persiani. Tuttavia non deve stupirci la sproporzione tra i caduti degli sconfitti e dei vincitori. Identica sproporzione si riscontra nelle battaglie di Alessandro il Macedone e di Giulio Cesare. Nel mondo antico i caduti erano pochissimi quando le truppe mantenevano la formazione; la stragrande maggioranza dei caduti era colpita alle spalle durante la fuga, quando il panico trasformava il cedimento in rotta disordinata. Allora la battaglia diventava un massacro.
Com'è noto, la notizia della vittoria volò ad Atene sui garretti d'acciaio del messaggero Filippide, che coprì la distanza in poche ore e morì per lo sforzo. Dalla sua impresa prende ancora oggi nome la Maratona, la massacrante gara podistica di 42 chilometri.
Questa è la giornata che avrei voluto vivere. Perché la vittoria degli Ateniesi, insieme alla grande vittoria navale nella baia di Salamina, dieci anni dopo, sotto la guida di Temistocle, non soltanto salvò le città elleniche dalla sottomissione al Gran Re, ma fu il baluardo dietro il quale i popoli dell'Occidente poterono sviluppare le loro libere istituzioni.
È un momento cruciale della storia universale. All'inizio del V secolo avanti Cristo in Cina viveva Confucio, il grande saggio, in India predicava Siddharta, che diventerà il Gautama Buddha. Quindici anni prima di Maratona, Roma si era liberata dal dominio degli odiati re etruschi e aveva fondato la Repubblica. Ma furono gli Ateniesi a conquistare con il loro coraggio, sfidando un nemico potente, il loro e il nostro diritto di vivere liberi, chinando il capo solo davanti alla legge.

26 agosto 2009
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Pagina: 1 2 di 2
RISULTATI
0
0 VOTI
Stampa l'articoloInvia l'articolo | DiminuisciIngrandisci Condividi su: Facebook FacebookTwitter Twitter|Vota su OkNotizie OKNOtizie|Altri YahooLinkedInWikio

L'informazione del Sole 24 Ore sul tuo cellulare
Abbonati a
Inserisci qui il tuo numero
   
L'informazione del Sole 24 Ore nella tua e-mail
Inscriviti alla NEWSLETTER
Effettua il login o avvia la registrazione.
 
 
 
 
 
 
Cerca quotazione - Tempo Reale  
- Listino personale
- Portfolio
- Euribor
 
 
 
Oggi + Inviati + Visti + Votati
 

-Annunci-